Era questione di tempo prima che anche il povero Renzi non cadesse nella trappola del Presidentissimo. L'eccesso di orgoglio porta chi siede sul trono a compiere prima o poi una cappella memorabile. Di solito per evitare che questo succeda ci sono dei consiglieri che avrebbero lo scopo di evitare che sua eccellenza, troppo preso da se stesso, sbordi con dichiarazioni fuori dal vaso. Ma chi c'e' nel PD che sa dare buoni consigli? Boh!
Non e' accettabile che un presidente del consiglio inviti la gente a non andare a votare sui referendum, qualsiasi essi siano. Il referendum e' l'unica vera forma di democrazia, le elezioni dove si votano dei nomi decisi a tavolino dai partiti non concedono a nessuno di esprimersi veramente su qualcosa di pratico, semplicemente si vota uno che di solito si manifesta completamente diverso da come lo si pensava. Solo i referendum danno la reale possibilita' alla gente di far sapere come la pensa.
Invitare a non andare a votare e' semplicemente antidemocratico.
Un presidente come si deve avrebbe invitato la gente ad esprimersi e avrebbe accettato l'esito con grande autorevolezza. Di presidenti che sanno cosa e' bene per il popolo sono pieni i libri di storia per le nefandezze che hanno combinato.

Godere del fallimento di un referendum e' un insulto alla democrazia.
Godere come se si avesse vinto e' pura stronzaggine pari a quella di un pugile felice perche' l'avversario si e' ritirato.
No presidente, non ha vinto niente, non c'e' stata nessuna battaglia, ha fatto di tutto perche' l'avversario non potesse presentarsi, che minchia di vittoria potra' mai essere? Avrebbe vinto solo se la gente andando a votare avesse votato no, ma come ben sa questo non sarebbe successo.
Dichiarare poi che hanno vinto i poveri operai del petrolio e' demagogia, in realta' ha vinto ENI e i suoi dirigenti che continueranno ad imporre i loro tempi e i loro prezzi senza doverne rendere conto almeno ogni 5 anni al popolo italiano che poi sarebbe il vero proprietario dei giacimenti.
Avanti cosi', non s'incazzi pero' quando ci saranno da votare le riforme e forse molti preferiranno starsene seduti in poltrona a far ruotare i pollici. In fondo e' solo un altro inutile referendum e chi se ne frega.
Giusto?